Il Mio Libro.it /Blog – 22 luglio 2018
Il Mio Libro.it /Blog – 22 luglio 2018
Il caso di Andrea Melis: da ilmiolibro all’editore milanese con una raccolta di poesie, grazie a una tenace perseveranza e all’apprezzamento della community di lettori e talent scout del sito.
Giovane, talentuoso ma soprattutto un sognatore. Si può definire così Andrea Melis, autore della raccolta di poesie Piccole tracce di vita. Poesie urgenti, edita da Feltrinelli (disponibile online qui).
La sua fortuna comincia proprio su ilmiolibro: “Nella prima settimana di uscita, dal 21 al 28 ottobre 2017, #Bisogni – così si intitolava la raccolta sul sito di self publishing – fu premiato in quanto risultò il più venduto su oltre 40 mila autori pubblicati nel portale, ricevendo una settimana di pubblicità premio su Repubblica.it. Stava succedendo quello che avevo sempre sperato: più che di un call center dove riversare la bile, le persone avevano bisogno di motivi per sognare, amare, lottare”. Un bel risultato per un genere, la poesia, troppo spesso relegato ai margini del mercato editoriale, a dispetto di una tradizione letteraria gloriosa. E un segnale positivo per i tanti autori di opere in versi che grazie alla rete hanno trovato un’opportunità in più per farsi notare.
“Tu mi dici
che non ami le poesie,
però ti vedo
che allinei i colori nel portamatite”
Alle vendite si aggiungevano gli inviti ai reading nei pub e le presentazioni agli eventi più svariati: “Ricevevo in cambio riscontri che mi lasciavano sbalordito: lettere, ringraziamenti, attestati di affetto e speranza, e una grande energia che il libro, come un oggetto magico, continuava a scatenare”.
Cominciava a crescere la speranza di veder realizzato il proprio sogno di diventare un autore, ma non era facile perché doveva rinunciare alla certezza di un lavoro sicuro: “Cercavo di convincere chi mi amava davvero che lasciare un posto fisso non fosse una cosa da pazzi, ma che la cosa da pazzi fosse restare ancora in un call center a quarant’anni”.
“Ribellati alla schiavitù dell’orologio,
e fai di ogni istante il tuo anniversario,
ricava spazio nei tuoi occhi
per le cose che non ti concedi di vedere”
Il 1 dicembre 2017 prende finalmente la decisione e firma le dimissioni perché: “Grazie a un’amica illustratrice che aveva ripreso su Instagram una mia poesia, ero stato contattato da un’agente letteraria della Grandi & Associati che aveva voluto sapere tutto di me e aveva chiesto un estratto delle mie poesie”.
Da qui a pubblicare con Feltrinelli il passo è stato breve. E oggi si può vedere il frutto del suo lavoro e dell’impegno profuso in questi anni: “Ora posso provare a risolvere i problemi della gente non dietro un telefono ma a modo mio, con un poco di poesia. Perché l’illuso passa la vita a spingere porte con su scritto tirare, il sognatore bussa”.
“Ti amerò più di quanto potrò viverti,
a te che mi sopravvivrai,
in te che sopravvivrò,
ti amerò”